fbpx

Blog

Come si costituisce un’associazione sportiva 

Associazione sportiva

Con associazione sportiva dilettantistica si fa riferimento, nel linguaggio giuridico, a un ente che promuove un attività sportiva non professionistica. Un ente associativo, quindi, che si occupa di diffondere la pratica sportiva tra principianti. 

Ma come creare, o meglio, come costituire una Asd? A chi è necessario rivolgersi? Cosa prevedono le normative in vigore? E quali requisiti sono necessari?

Approfondiamo insieme! 

 

Associazioni e Società dilettantistiche sportive: il quadro di riferimento del CONI

 

Per sapere come dar vita a un’associazione sportiva dilettantistica occorre innanzitutto conoscere il quadro normativo del CONI. 

In riferimento agli “organismi sportivi”, Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, cioè l’organo ufficiale che disciplina le attività sportive nazionali, esercita funzioni di regolamentazione, controllo, supporto finanziario e tecnico-scientifico, assegnazione di riconoscimenti di “onorificienze e patrocini”. 

Il CONI distingue 4 tipi di organismi portivi:

  • FSN: Federazioni Sportive Nazionali (44)
  • DSA: Discipline Sportive Associate (19)
  • EPS: Enti di Promozione Sportiva (15)
  • AB: Associazioni Benemerite (19)

In questo contesto, si inseriscono le associazioni sportive dilettantistiche. 

Alle FSN, DSA ed EPS, infatti, si possono affiliare le Asd che, senza scopo di lucro, promuovono la pratica sportiva non professionistica e svolgono “anche un importante ruolo sociale e di aggregazione nel territorio”. 

 

→ Leggi anche: Gestione associazione sportiva: “Il digitale è il futuro”

 

Il Registro Nazionale del CONI: cos’è e a cosa serve

 

Per costituire una Asd, oltre alla registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, è quindi necessario richiedere l’affiliazione presso FSN, DSA o EPS. Quindi redigere lo statuto, riportare tutti gli elementi rilevanti – nome dell’ente, sede legale, schema dell’organizzazione interna, misure di tesseramento, diritti e doveri degli associati, regolamenti di riferimento ecc. – e infine indicare il/la Presidente, i componenti del Consiglio direttivo e l’Assemblea dei soci.

Un’ulteriore passaggio fondamentale è l’iscrizione nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche. Registro che consente di tutelare le Asd – anche in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, della SIAE e dell’INPS – e rende l’intero sistema sportivo più trasparente. Così lo definisce il CONI:

Il Registro è lo strumento che il Consiglio Nazionale del CONI ha istituito per confermare definitivamente “il riconoscimento ai fini sportivi” alle associazioni/società sportive dilettantistiche, già affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate ed agli Enti di Promozione Sportiva. Le associazioni/società iscritte al Registro saranno inserite nell’elenco che il CONI, ogni anno, deve trasmettere ai sensi della normativa vigente, al Ministero delle Finanze – Agenzia delle Entrate.

Azione preliminare e propedeutica in vista della presentazione della domanda di iscrizione è l’individuazione della disciplina sportiva. L’elenco delle discipline ammissibili nel Registro Nazionale – che conviene consultare prima di costituire una Asd – è molto esteso. 

Ecco alcuni esempi: 

  • Atletica Leggera
  • Corsa Campestre
  • Baseball – Softaball
  • Calcio (a 5, 7, 8, 11)
  • Nuoto e Pallanuoto
  • Judo, Ju-Jitsu, Karate Kendo
  • Golf, Beach Golf, MiniGolf
  • Pallavolo e Beach Volley
  • Ciclismo (su strada e su pista)
  • Ginnastica (acrobatica, aerobica, artistica)
  • Pallacanestro (Basket, Beach Basket, Pallacanestro 3 vs 3)
  • Rugby (a 7, a 15, oppure Touch Rugby, Tag Rugby, Beach Rugby) 

Qui la lista completa

Per completare il processo di costituzione di una associazione sportiva, non va dimenticato, poi, un ulteriore aspetto relativo alla questione economico-finanziaria. Dopo l’apertura della Partita Iva, e se tutti i requisiti sono rispettati, il “riconoscimento ai fini sportivi” di una associazione sportiva consente infatti di usufruire di un regime fiscale agevolato per la determinazione dell’Iva, le imposte dirette e gli aspetti previdenziali (a partire dalla Legge 398/91 e successive modificazioni). 

Anche per questo, dunque, accertarsi che le procedure richieste per la creazione di una Asd siano rispettate è essenziale per costruire una struttura associativa dalle fondamenta solide, che nel tempo implementi e potenzi le proprie attività rimanendo nel perimetro tracciato dalle normative in vigore.

 

→ Leggi anche: Fattura elettronica per associazione sportiva, le ultime novità

 

Gestione ASD: i vantaggi della digitalizzazione

 

Creare un’associazione sportiva dilettantistica è il primo traguardo da raggiungere, ma è anche l’inizio di un viaggio entusiasmante e complesso. 

Gestire una Asd, infatti, non è facile; tanto più perché il settore sportivo, specialmente in seguito alla crisi provocata dal Covid-19, sta attraversando una fase di transizione.

Eppure, è proprio nelle fasi di transizione che spesso si offre la possibilità di cambiamenti radicali, in grado di rinnovare lo sport e rendere semplice ciò che è sempre stato complesso. In questo senso, oggi il cambiamento passa dalla trasformazione digitale

Grazie alle applicazioni per lo sport – sicure e facili da utilizzare – le associazioni sportive possono infatti semplificare, ottimizzare e velocizzare le attività amministrative, contabili e organizzative; risparmiando tempo e denaro.

Perciò, dopo un’attenta analisi del settore sportivo, abbiamo deciso di avviare un nuovo progetto imprenditoriale con l’obiettivo di supportare e accelerare la digital transformation dello sport mettendo a disposizione delle Asd strumenti essenziali per affrontare le sfide del futuro.

 

→ Leggi anche: Gestione Asd, le nuove soluzioni digitali

 

Se ha costitutio un’associazione sportiva e vuoi maggiori informazioni sulle soluzioni sportech, chiamaci in ogni momento. Ti risponderemo subito.
CONTATTACI

CONDIVIDI SU

Altri articoli dal nostro blog