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Sport e Covid-19, ecco Sport Access 4.0

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Sport e Covid-19. Un binomio che purtroppo abbiamo imparato a conoscere nell’ultimo periodo e che ha posto – e pone ancora – questioni da affrontare con urgenza, soprattutto in vista della ripresa della attività sportive.

In questo momento, infatti, in tanti si stanno facendo una domanda: è possibile rendere le gare e le competizioni sportive più sicure, riducendo il rischio contagio?

Per questo negli ultimi mesi, grazie ai fondi del Bando POR Fesr di Innovazione Regionale in Emilia Romagna, abbiamo trovato una soluzione innovativa: Sport Access 4.0.

Il bando è stato approvato nell’ambito dei Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – Programma Por Fesr 2014-2020 – e in seguito è stato finanziato con risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione FSC in attuazione dell’Accordo sottoscritto dalla Regione con il Governo riguardante la riprogrammazione dei fondi UE per fronteggiare l’emergenza Covid-19.

 

Sport e Covid-19, che cos’è Sport Access 4.0

 

Per far fronte alla situazione, ci siamo mossi per tempo. Ad aprile 2020, grazie all’aggiudicazione del Bando POR Fesr di Innovazione Regionale in Emilia Romagna (“Bando per sostenere progetti di ricerca ed innovazione per lo sviluppo di soluzioni finalizzate al contrasto dell’epidemia da COVID-19”) e ai relativi fondi ottenuti (€120.000) abbiamo infatti avviato il progetto Sport Access 4.0 per sviluppare un sistema di accesso agli impianti e alle strutture sportive in totale conformità alle norme anti-Covid.

SPORT ACCESS 4.0 è un sistema tecnologico di monitoraggio e gestione degli accessi all’interno di un complesso sportivo e rilevazione delle distanze e mappatura dei contatti avuti durante l’esecuzione dell’attività sportiva.

L’obiettivo del progetto è risolvere le criticità che la pandemia da Covid-19 ha generato al mondo dello sport dilettantistico e amatoriale, supportare la ripresa delle attività sportive in conformità con le nuove norme di sicurezza e le disposizioni sanitarie e introdurre all’interno degli impianti sportivi pratiche di prevenzione per garantire la sicurezza dei propri tesserati, dei soci e dei lavoratori terzi durante il corso di allenamenti, eventi e partite.

Il risultato atteso del progetto è un’applicazione mobile innovativa che consente agli utenti di gestire e organizzare in piena sicurezza la pratica sportiva e tutte le attività ad essa collegate.

E dunque:

  • Monitorare i flussi di accesso all’impianto per ridurre il rischio contagio
  • Rilevare temperature corporee non conformi alle direttive sanitarie per l’accesso
  • Consentire il mantenimento della distanza di sicurezza
  • Organizzare la pratica sportiva in ottica digitale

➞ Leggi anche l’intervista al Presidente della LND Toscana:
Sporteams: “Un supporto concreto per lo sport dilettantistico”

 

 

Le soluzioni sportech per il futuro dello sport

 

La relazione tra sport e covid-19 ha dunque sollevato problemi di grande rilevanza per quanto riguarda il proseguimento delle attività sportive dilettantistiche e la sicurezza degli impianti e delle strutture sportive. E l’intero settore sportivo sa che il contenimento dell’emergenza epidemiologia è una vera e propria priorità; la precondizione per ripartire bene e ripartire in fretta.

Poche settimane fa, del resto, la FIGC ha pubblicato i “Protocolli allenamenti e gare nell’emergenza Covid” con le indicazioni generali per la pianificazione, l’organizzazione e la gestione delle sedute di allenamento e delle gare. Nel protocollo dilettanti e SGS, in particolare, si specifica che il documento stesso va trattato come “una fonte di informazione e formazione al fine di ridurre, per quanto possibile, il rischio di contagio/trasmissione del virus SARS-CoV2, tanto per salute individuale che per quella pubblica, compatibilmente con lo svolgimento delle attività specifiche del calcio”.

In questo quadro, con il progetto Sport Access 4.0 abbiamo provato a dare contributo concreto, cercando di dare una risposta concreta a un’esigenza reale.

Le società e le associazioni sportive (ssd e asd), infatti, ora più che mai, hanno bisogno di strumenti e servizi efficienti in grado di garantire la massima sicurezza a dirigenti, tecnici, amministratori, allenatori, atleti, famiglie e tifosi (tesserati e non tesserati). E per farlo sarà necessario aprirsi al cambiamento e puntare – con convinzione – sull’innovazione digitale.

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