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Dietro le quinte di Sporteams: Filippo Mariotti si racconta

Dietro le quinte di Sporteams Filippo Mariotti

Sporteams: raccontiamo il nostro progetto per la digitalizzazione dello sport!

Passione per lo sport, competenze, professionalizzazione e rapporto con i nostri clienti. Filippo Mariotti è la figura all’interno di Sporteams più vicina alla realtà delle società sportive in cui ha ricoperto diversi ruoli nel corso del tempo.  

Di questo – e molto altro – abbiamo parlato con Filippo Mariotti, sales account del reparto commerciale di Sporteams, all’interno del nostro ciclo di interviste interne – “Dietro le quinte”.

Approfondiamo insieme! 


Dietro le quinte: le interviste di Sporteams

Oltre a lavorare in Sporteams sei anche direttore sportivo. Cosa ti ha spinto a conseguirne l’abilitazione? E quanto credi sia importante puntare sulla formazione all’interno di una società sportiva?

Un elemento fondamentale è la mia passione per lo sport che ho da quando sono nato, in particolare per il calcio. In più, ho avuto una grande possibilità di conseguire l’abilitazione a direttore sportivo e l’iscrizione all’elenco speciale grazie all’accreditamento dell’Alma Mater dell’Università di Bologna con il settore tecnico di Coverciano, la FIGC.

Credo che sia un’opportunità per il settore sportivo per professionalizzare il settore, per far sì che ci sia anche cambio generazionale con l’inserimento di nuove figure professionali.

 

Data la tua esperienza sia come giocatore che direttore sportivo, cosa ne pensi della Riforma che entrerà in vigore quest’anno?

La Riforma credo che sia un passo fondamentale, uno step necessario per migliorare l’organizzazione delle società sportive, in particolare quelle dilettantistiche, e professionalizzare il settore dello sport

Tra i più importanti cambiamenti, oltre alle novità di carattere puramente fiscale e contabile, citerei l’abolizione del vincolo sportivo. Può essere vista da un duplice punto di vista: può essere una tutela alla libertà contrattuale del giovane dilettante, ma allo stesso tempo è necessario salvaguardare il patrimonio delle società sportive, in particolar modo i settore giovanili, che sono un elemento fondamentale del sistema sport.
Infatti, credo che i settori giovanili debbano essere tutelati e valorizzati al massimo con eventuali strumenti sostitutivi perché rappresentano il futuro delle società e, più in generale, del settore.

 

Calciatore da una vita, direttore sportivo e ti sei laureato in management dello sport. Pensi che Sporteams sia l’azienda che coniuga il tuo percorso di studi con la tua grande passione?
Sporteams rappresenta benissimo il mio percorso di studi. è per me un’opportunità perché mi dà modo di mettere in pratica i concetti studiati sia nella triennale di economia aziendale, sia nella magistrale di management dello sport. Mi permette poi di calarmi nella realtà del mondo dello sport che sappiamo benissimo essere una realtà molto difficile e complessa, ma allo stesso tempo estremamente intrigante. Credo che sia un settore con grandissime potenzialità ma, al momento, poco sfruttate.

Altro elemento che reputo fondamentale per quanto riguarda la mia esperienza in Sporteams credo possa essere la mia esperienza in diversi ruoli all’interno delle società sportive. Ciò che posso dare io a Sporteams è un punto di vista il più vicino possibile a quello degli attuali dirigenti per capire quali possono essere le esigenze delle società sportive. Inoltre, Sporteams può rappresentare benissimo una sorta di mia missione personale, vale a dire professionalizzare il settore seguendo la missione aziendale di digitalizzare il mondo dello sport. 

 

Lavorando nel reparto commerciale di Sporteams, sei una delle prime figure che si interfaccia con i clienti. Quali sono i principali timori in coloro che non hanno mai utilizzato delle app per le società sportive ma vorrebbero iniziare a farlo?
Dall’esperienza di questi mesi di continui e quotidiani rapporti con clienti e potenziali clienti credo che la paura più grande sia quella di dover modificare per forza il modus operandi conosciuto. Si percepisce una necessità di cambiamento che però si scontra con il timore di dover cambiare. Il nostro compito è quello di affiancare, supportare e prendere per mano i referenti delle asd e ssd ed accompagnarli nel percorso di crescita, di innovazione e di digitalizzazione delle attività creando un rapporto consulenziale e confidenziale. 


Se dovessi descrivere Sporteams in tre parole, quali useresti? 

Camaleontica: è una parola che riprende il logo aziendale e descrive bene ciò che deve essere una startup, vale a dire mutevole e dinamica, per intercettare le diverse opportunità e gli imput che provengono dal mercato di riferimento. 

Familiare: fin da subito Sporteams mi ha accolto benissimo ed il rapporto con i colleghi è amichevole, anche grazie al fatto che il team è composto prevalentemente da ragazzi under 35. Comunque, anche con i membri del team più grandi è ugualmente familiare e amichevole. 

Opportunità: Sporteams rappresenta per me un’opportunità, coniugando la passione per lo sport con il lavoro di tutti i giorni. Allo stesso tempo credo che Sporteams sia un’opportunità per il mondo sportivo perché facilita le realtà sportive nell’organizzazione delle attività quotidiane delle società. 

 

→ Leggi anche: intervista a Paolo Mangini, presidente LND Toscana.

Sporteams: il progetto per la digitalizzazione dello sport

Il nostro progetto imprenditoriale è nato nel 2018 per mettere a disposizione delle Associazioni e delle Società sportive dilettantistiche  nuovi strumenti e soluzioni per supportare ed accelerare la trasformazione digitale

Dalla gestione della comunità sportiva alle soluzioni più tecniche, riguardanti la parte amministrativa e contabile, per esempio, abbiamo creato una suite di prodotti innovativi per rendere più semplici i processi operativi e per contribuire concretamente alla valorizzazione  dello sport.  

Attraverso le soluzioni sportech – utilizzabili attraverso ogni tipo di dispositivo e sistema operativo – vogliamo dunque migliorare, potenziare e ottimizzare la gestione delle Asd e delle Ssd; dando un contributo concreto affinché il settore sportivo faccia un salto di qualità verso lo sport 4.0

 

→ Leggi anche: Enti sportivi dilettantistici e legge di bilancio 2023

Se gestisci un’associazione o una società sportiva, scopri di più sul nostro progetto imprenditoriale!
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