App sportive: il “dietro le quinte” di Sporteams
Come si crea una startup? Quali sono le sfide da affrontare e le opportunità da cogliere? Di che tipo di figure ha bisogno, oggi, un progetto imprenditoriale? E ancora: come nasce Sporteams? Con quali scopi e attraverso quali passaggi?
Di tutto questo abbiamo discusso con Luca Bassilichi, il Direttore Generale di Sporteams, dando il via alla pubblicazione di una serie mensile di interviste interne. Un vero e proprio “dietro le quinte” per raccontare, attraverso le voci della nostra squadra, chi siamo, cosa vogliamo fare e come abbiamo intenzione di farlo.
Approfondiamo insieme!
Il progetto di Sporteams per la digitalizzazione dello sport
Luca, c’è un momento particolare che ti ricordi dei primi mesi di vita di Sporteams? Qual è stato, invece, il più grande problema avuto in questi primi anni di attività?
Si, ricordo con piacere i primi mesi in cui una primordiale versione dell’app era in fase di test presso l’ A.S.D. Belmonte. Ricordo che nel 2016, in poco più di un mese, riuscimmo a profilare tutti gli utenti della società, ricevendo un grande riscontro positivo su l’utilizzo dell’applicazione da parte degli utenti stessi, e questo soprattutto nei genitori degli atleti. È stato il momento in cui abbiamo preso coscienza che il prodotto aveva tutte le caratteristiche per essere vincente. Mentre, il più grande problema riscontrato è quando ci siamo resi conto che, rispetto agli investimenti programmati, il tempo necessario al recupero degli stessi era molto più lungo di quanto previsto. E ciò derivante anche dal fatto che la realtà è ben diversa da quanto si voglia far credere: l’Italia non è un paese per le startup! Non è un paese per l’innovazione!
Nel quotidiano di molti di noi lo sport permette di perseguire fini diversi, economici, sociali, educativi: cosa è lo sport per te principalmente? Cosa è, invece, per Sporteams?
Ho sempre visto lo sport come una delle principali attività umane e come un aspetto fondamentale e fondante della vita sociale, rifiutando la rappresentazione che vede lo sport scisso dall’attività intellettuale. Inoltre, nello sport ho sempre visto una grande analogia con la quotidianità aziendale e il lavoro di squadra su cui si fonda quest’ultima.
Per Sporteams, invece, lo sport come settore non è che un punto di partenza da cui poter impostare una “rivoluzione”, guidata da fattori abilitanti (ovvero le nuove tecnologie come IA o IoT), grazie alla quale si vuole promuovere la crescita nella società dello sport come movimento sociale e culturale.
Sporteams, che ha da poco compiuto tre anni, è composta perlopiù da ragazzi molto giovani, ancora in fase di formazione e molto spesso alle prime esperienze di lavoro. Questo cosa comporta, quali sono i pro e i contro? Cosa implica gestire un gruppo di lavoro molto giovane?
Lavorare con tutti ragazzi giovani è una sfida molto affascinante che però comporta dei grandi sforzi: far capire ai ragazzi cosa vuol dire fare impresa realmente, insegnandogli a vivere in un ambiente competitivo ma solidale, e, soprattutto, far loro capire che cosa realmente vuol dire lavorare in una piccola azienda dove si soffre molto di più e dove la mancanza di risorse fa sì che la maggior parte delle teorie, di qualsiasi funzione aziendale, siano difficilmente attuabili.
Inoltre, gestire un gruppo di ragazzi giovani implica: accettare l’errore come metodo, e quindi dare la possibilità di sbagliare però avendo la responsabilità e la forza di correggere sempre gli errori, partendo da correggere sé stessi; accettare il concetto di responsabilità senza mai fare una “caccia al colpevole”; introdurre e far accettare il concetto della distruzione creatrice, avendo la forza di dire a un giovane: “Hai fatto un bellissimo lavoro! Bene, adesso lo devi cambiare”.
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Luca, quali sono, secondo te, le figure chiave che deve possedere qualsiasi startup?
Una startup deve sicuramente avere delle persone che, prima di avere una capacità manageriale nei vari settori aziendali, concepiscano e sostengono, con entusiasmo, la sfida che l’azienda porta avanti. Inoltre, deve avere delle persone, citando un film a me caro, capaci di “lottare su ogni centimetro”, capaci di dare tutti i giorni quel qualcosa in più che possa portare la propria società alla “vittoria”.
Detto ciò, nella mia idea di impresa, una startup ha bisogno di persone capaci di ideare, produrre e narrare, e quindi ha bisogno di: un addetto al marketing strategico capace di organizzare e “dare importanza” all’idea originaria dell’impresa; una, o più, figure nella produzioni capaci di sapere realizzare ciò che è stato impostato, cosa tutt’altro che banale; e infine, un responsabile commerciale che senta propri i prodotti e che sia capace di saper narrare, saper raccontare, al di fuori dell’impresa, cosa realmente essa è e cosa realmente essa offre.
Se dovessi descrivere Sporteams in tre parole, non una di più, quali useresti?
“Rivoluzione dello Sport”. Per descrivere Sporteams userei queste tre parole perché, soprattutto oggi, dopo la pandemia e tutte le conseguenze da essa portate, il mondo dello sport ha bisogno di una rivoluzione capace di: smaterializzare i processi, attraverso la digitalizzazione; aumentare la soddisfazione di coloro che praticano sport, ovvero i clienti delle società sportive, differenziando e aumentando così anche le entrate delle stesse società sportive.
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Le principali app sport della suite di Sporteams
Sporteams nasce per mettere a disposizione di Asd e Ssd (associazione e società sportive dilettantistiche) delle app sportive innovative, sicuri e facili da utilizzare.
Ad oggi, ci occupiamo dell’ideazione, della progettazione e dello sviluppo di prodotti che consentono alle organizzazioni sportive di dematerializzare, digitalizzare e semplificare i processi tecnici e amministrativi, rendendo più veloce la comunicazione con stakeholder, atleti, praticanti sportivi e famiglie inclusi, tesserati e non tesserati.
Grazie a un know-how ben consolidato sia nel settore informatico sia in quello dell’organizzazione aziendale, siamo in grado di supportare e accelerare il processo di digital transformation a 360°.
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Se vuoi conoscere il progetto di Sporteams e provare le nostre app sportive, spiegaci di cosa hai bisogno. Troveremo la soluzione giusta.
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