Sport dilettantistico e innovazione digitale: la rassegna stampa di Sporteams del 14-18 ottobre.
Uno spazio per restare connessi all’innovazione digitale e allo sport dilettantistico. Ecco dunque la rassegna stampa di Sporteams che esce il venerdì. Questa quella della settimana 14-18 ottobre.
Sport e digitale
Un binomio sempre più stretto. Sport e tecnologia sono destinati ad essere sempre più connessi. La conferma viene dal Festival dello Sport di Trento, grazie anche allo Sport Tech District, conclusosi il 13 ottobre. C’è stato grande entusiasmo per la Formula E, con Felipe Massa e Lucas di Grassi che hanno girato con le rispettive monoposto nel centro cittadino, su un piccolo circuito allestito attorno al MUSE, il museo delle Scienze di Trento disegnato da Renzo Piano. Le vetture della Formula E hanno mostrato “la mobilità ecosostenibile del futuro grazie alle loro avanzate tecnologie”, scrive Sportup il 14 ottobre.
Dal Festival dello Sport Trento 2019
“Gli stadi e lo sport resteranno sul serio una zona franca per l’uomo? Detto in altre parole, i robot giocheranno mai a calcio?”. Questa è una delle domande principali che ha aperto il dialogo nello Sport Tech District al già citato Festival dello Sport. Sul tema sono intervenuti Matteo Lanfranchi, ricercatore esperto di robotica, e il filosofo Giulio Giorello. Se da un lato la tecnologia si sta dimostrando utile, dall’altro – assicurano – l’uomo rimane determinante.
Calcio femminile
Presenti al Festival di Trento anche alcune rappresentanti del calcio femminile. Tra queste l’ex calciatrice Carolina Morace, il Presidente Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani, il CT della Nazionale Milena Bertolini ed il terzino della Fiorentina Women Alia Guagni.
Grande attenzione per il dibattito sul calcio femminile. “Purtroppo credo siano necessarie oggi nel nostro Paese e si debba insistere su un discorso di informazione e di educazione. Oggi le figure femminili sono quasi del tutto assenti nel calcio maschile ad ogni livello, questo fa riflettere e ci fa capire che siamo ancora in una società in cui la posizione della donna è particolare” ha commentato Milena Bertolini.
“Abbiamo visto in campo – ha aggiunto Alia Guagni sull’ultimo Mondiale femminile – tanta voglia di divertirsi e di giocare, una passione per il calcio che magari in quello maschile oggi appare più offuscata dagli interessi e credo che il pubblico di tutto il mondo abbia apprezzato questo aspetto. Per noi è stato un vortice di emozioni, ci siamo godute ogni istante”.
Ludovica Mantovani ha colto l’occasione per lanciare un monito alla Federazione Nazionale Dilettanti: “Tutto è nelle mani della Federazione Nazionale Dilettanti che deve iniziare anche a rispondere alle richieste delle giovani calciatrici”.
L’AI anche in Serie A
Pochi giorni fa è arrivata la notizia della partnership tra l’U.S. Sassuolo Calcio e Wallabies. Questa startup italiana si occupa “di utilizzare strumenti di data science in campo sportivo”, come scritto da Calcio&Finanza. I neroverdi utilizzeranno il machine learning e gli algoritmi di intelligenza artificiale per lo scouting, in modo tale da individuare i migliori talenti italiani, europei e internazionali.
“Il lavoro svolto dalle macchine di Wallabies – ha dichiarato Luigi Libroia, CEO della startup – può essere paragonato a quello di 400 osservatori, con tutti i benefici che ne conseguono. Wallabies non vuole sostituirsi all’uomo, ma può rappresentare un fondamentale supporto strategico e un prezioso vantaggio competitivo sulla concorrenza: uno strumento di machine learning può aiutare l’uomo a superare i suoi limiti”.
Wallabies e Sporteams si sono incontrate in passato all’evento Social Football Summit, tenutosi a Roma il 23 novembre 2018, risultando tra le migliori 15 startup in Italia nella prima edizione di Startup Competition ReSoccer.

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Da Sporteams
Due importanti contributi nella settimana del 14-18 ottobre. Il primo da Fabio Zucconi, commercialista e consulente per le asd. Il secondo da Cristina Castagni, responsabile di segreteria della Scuola Calcio Vada.
Zucconi ha fornito un utile inquadramento sui proventi che derivano da attività di somministrazione di bevande e alimenti nelle asd. “Può essere inquadrata in maniera differente – ha spiegato – dal punto di vista fiscale a seconda delle modalità di svolgimento”.
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Dal mondo delle asd invece arrivano le parole di Cristina Castagni, segretaria della Scuola Calcio Vada. Tra i vari argomenti toccati, Cristina ha parlato anche dell’utilizzo dell’app Sporteams: “L’app mi piace molto, anche a livello estetico, dal punto di vista grafico. Ci sono alcuni nostri allenatori che la stanno usando molto. Se la usa l’allenatore, a caduta la usano anche le famiglie”.