Come si fa innovazione nel settore sportivo? Quali sono le esigenze delle Associazioni e delle Società sportive dilettantistiche? E a che punto è, davvero, la digitalizzazione?
Abbiamo cercato di rispondere, con il nostro “dietro le quinte”, intervistando Tommaso Orlandi, Account Manager di Sporteams e membro storico del nostro team.
Approfondiamo insieme!
Sporteams: un progetto per la digital transformation dello sport
Tommaso, sei uno dei primi dipendenti di Sporteams e da poco hai “festeggiato” i 3 anni nella società. Come riassumeresti questi 3 anni?
Potrei riassumerli con un termine non molto friendly, ovvero “difficili”: siamo nati alla fine del 2018, ci siamo lanciati sul mercato a inizio 2019 e già subito dopo un anno di rodaggio abbiamo dovuto affrontare la pandemia, come tutti. Superato l’ostacolo pandemico ci siamo imbattuti nei problemi attuali dovuti a crisi energetica e rincaro bollette.
Detto questo, ci sono stati anche molti aspetti positivi: questi anni sono stati molto entusiasmanti e pieni di soddisfazioni perché quando vedi una tua idea, un qualcosa che nasce in una stanza tra tre amici, che diventa un progetto concreto, la soddisfazione non può che essere molta. Sono stati poi 3 anni pieni di traguardi, raggiunti passo dopo passo, insieme a tutto il team, composto prevalentemente da giovani, quasi tutti under 35. Perciò riassumerei questi anni come molto difficili, ma pieni di soddisfazione.
In passato sei stato Team Manager dell ASD Belmonte. Quali problematiche che hai riscontrato nella tua esperienza all’interno di una società sportiva possono essere risolte grazie alle app Sporteams?
Sì, per due anni ho rivestito il ruolo di team manager per la prima squadra a Bagno a Ripoli, dove tra l’altro abbiamo anche la sede della nostra startup. Ho riscontrato molte problematiche nella gestione di una singola squadra, quindi posso immaginare le difficoltà della gestione di una società intera. Insieme a Sporteams, che era lo strumento utilizzato all’interno della prima squadra, si possono risolvere diversi problemi. Il primo, il più immediato, è il rapporto tra la società sportiva e gli atleti e famiglie: poter utilizzare uno strumento digitale, a portata di mano, permette un rapporto diretto, chiaro e pulito con gli stakeholder delle società sportive, atleti e famiglie.
Un’altra difficoltà che l’app Sporteams ci ha permesso di abbattere è l’organizzazione del tempo, la cosiddetta “banca dei tempi”: sapere quando c’è una partita, quando gli allenamenti, chi è coinvolto nelle attività permette di calendarizzare nel tempo l’attività sportiva legandola a tutti gli altri impegni della vita quotidiana. Per cui Sporteams mi ha aiutato, e ci ha aiutato come dirigenza e squadra calcistica, nel rendere tutto più smart e lineare, portandosi dietro le attività umane di rapporto, che mai devono mancare.
Quali sono gli aspetti positivi e negativi di lavorare in una start up come Sporteams?
Gli aspetti positivi sono molteplici, più di quelli negativi e questo non è scontato.
Gli aspetti positivi sono la possibilità di lavorare in un ambiente dinamico, avere la “libertà” di poter sbagliare con molta più serenità rispetto ad un’azienda strutturata, che esiste da tempo.Gli aspetti positivi sono legati soprattutto al modo di lavorare e all’ambiente giovanile che abbiamo qui in Sporteams.
Ci sono anche aspetti negativi dati dall’imprevedibilità che il mercato dello sport dilettantistico, amatoriale e giovanile ci pone. Ci sono problemi legati spesso all’aspetto finanziario ed economico: sappiamo che una startup deve partire da zero senza una base su cui fare affidamento.
In qualità di responsabile commerciale, sei la prima figura con cui entrano in contatto le asd e ssd. Quali sono le principali difficoltà che incontri nel momento in cui si interfacciano le prime volte con le nostre app?
le principali difficoltà sono legate alla paura di dover abbandonare un modus operandi che si porta dietro da anni, le abitudini. I nostri clienti capiscono di avere necessità di uno strumento come il nostro, ma allo stesso tempo ne sono un po’ spaventati e questo ci obbliga, in positivo, a stringere un rapporto di fiducia con loro, a sostenere soprattutto in fase di avvio, accompagnandoli nel processo di digitalizzazione, che non è assolutamente semplice, ma sempre più necessario.
L’obiettivo che mi pongo nei primi approcci, soprattutto con i segretari, ma anche dirigenti e famiglie, è quello di far capire che esistiamo e che siamo qui per aiutarli in questo processo non semplice ma. Una volta presa la mano con la nostra app, riescono ad andare sempre più in autonomia e questo si ricollega anche con la prima domanda perché è per noi fonte di grande soddisfazione.
Se dovessi descrivere Sporteams in tre parole quali useresti?
Mi verrebbe da dire dinamica, innovativa e coraggiosa.
Dinamica perché è quasi un obbligo: dobbiamo essere in grado di stare al passo con i tempi, cambiare rotta perché cambiano le leggi o gli approcci all’innovazione e alla digitalizzazione. Noi per primi dobbiamo essere in grado di cambiare piani, a volte in maniera anche molto rapida.
Innovativa perché stiamo portando nelle società sportive un qualcosa che non c’è, uno strumento digitale che permette di comunicare e di trasformare una comunità che già esiste a livello fisico in una comunità virtuale.
Coraggiosa perché siamo tra le prime società che scelgono il settore dello sport dilettantistico ed amatoriale come mercato all’interno del quale inserire strumenti di digitalizzazione. Ci sono tanti muri all’ingresso ed è un settore costruito prevalentemente sul volontariato. Le persone che lo portano avanti hanno quindi un altro lavoro e dedicano del tempo extra alle società sportive.
Perciò entrare in questo settore è molto difficile, ma noi pensiamo di aver imboccato la strada giusta, di mettere un punto giusto dopo l’altro. Mi piace pensare di essere una startup coraggiosa.
Sporteams: soluzioni sportech per lo sport dilettantistico
Il progetto Sporteams per supportare e sostenere le Associazioni e delle Società sportive dilettantistiche, agevolando e accelerando la trasformazione digitale. I nostri software gestionali – facilmente utilizzabili tramite smartphone, e con tutti i sistemi operativi – sfruttano tecnologie altamente innovative, come l’Intelligenza Artificiale e l’Internet of Things. E possono:
- Digitalizzare e semplificare tutti i processi interni
- Connettere gli utilizzatori secondo un modello data driven
- Uniformare i flussi informativi e migliorare l’organizzazione
- Profilare l’utenza nel rispetto totale di privacy e cybersicurezza
La suite di prodotti Sporteams per la gestione di Asd e Ssd è la seguente:
→ Leggi anche: Gestione Asd: “Il digitale è un grande vantaggio”
Se vuoi conoscere il progetto di Sporteams, spiegaci di cosa hai bisogno. Troveremo la soluzione giusta.
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